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Concluso l'esperimento di Aprile 2012 sul fascio di ultrasuoni ed onde elettromagnetiche dall’apice della Piramide del Sole
TAG: piramidi Bosnia, piramidi bosniache, civiltà Visoko, piramidi, onde elettromagnetiche, ultrasuoni, voce piramide, SBRG, SB Research Group
Alla fine di aprile 2012 si è svolto sulla cima della Piramide del Sole l'importante esperimento diretto dal ricercatore Slobodan Mizdrak sulla ricerca dell'origine del fascio di ultrasuoni ed onde elettromagnetiche che si irradiano dal vertice della Piramide del Sole/collina di Visoćica.
L’esperimento si è svolto nell’arco di 48 ore, ma ha richiesto vari giorni di preparazione del sito dove ha avuto luogo e numerosi mesi di messa a punto del progetto e dell’attrezzatura nel periodo precedente.
Fig.1 - Le autovetture stipate di pesanti attrezzature sono state portate fino alla base dell'apice della piramide. Questa operazione non è stata scevra di difficoltà vista la notevole presenza di fango.
Fig.2 - A sinistra il regista dell'esperimento, Slobodan Mizdrak, a destra Paolo Debertolis
Fig.3 - La maggior fatica è stata fatta per il pesantissimo gruppo elettrogeno necessario per alimentare tutte le attrezzature che è stato trasportato a mano fino alla vetta (Sotto:alla sinistra Matija Grabar, alla destra Vladimir Skenderovic)
Sotto il controllo diretto di quattro telecamere collegate in presa diretta via etere con la centrale operativa di controllo localizzata nel hotel Piramida Sunca di Visoko, è stato sistemato un potente trasmettitore sul plateau della cima della Piramide del Sole (collina di Visoćica) in grado di interferire con il fascio proveniente dalle viscere della piramide e che si espande sopra di essa.
Fig. 4 - Sono state installate numerose telecamere per osservare la strumentazione durante l'esperimento
Il trasmettitore era in realtà un doppio trasmettitore di ultrasuoni e onde radio poste alla stessa frequenza di quelle prodotte dalla piramide. Numerosi i sensori dispersi sulla cima e collegati alla centrale operativa, oltre a quelli presenti in contemporanea nei tunnel di Ravne.
Fig.5 - Il doppio trasmettitore di onde radio e ultrasuoni
Fig.6 - Il doppio emettitore: onde sonore (tromba Motorola) e onde elettromagnetiche (antenna dedicata). I due emettitori producono le stesse frequenze contemporaneamente
Fig.7 - Ultima messa a punto dei contatti e delle apparecchiature di registrazione delle frequenze
Fig.8 - Sopra: Il ricercatore Slobodan Mizdrak sta indicando uno dei sensori elettromagnetici posizionati sul plateau dell'apice della piramide; Sotto: particolare del sensore
Fig.9 - Le antenne wireless che inviavano i segnali dei sensori e dei trasmettitori alla centrale operativa al hotel Piramida Sunca nel centro di Visoko
È stata prestata la massima attenzione per le antiche strutture poste sulla cima della collina che non sono state minimamente interessate dalle attrezzature o dall’esperimento.
Fig.10 - L'area della ex fortezza totalmente non coinvolta dall'esperimento. Il trasmettitore e le attrezzature sono poste al centro della spianata, mentre le telecamere sono distaccate dalle mura dell'antico manufatto
Fig.11 - I monitor della centrale operativa tenevano sotto controllo perfettamente la situazione in cima alla piramide del Sole, sia attraverso le telecamere che attraverso la strumentazione connessa ai sensori e al trasmettitore
Fig.12 - La sala controllo è rimasta presidiata giorno e notte per seguire l'evoluzione dell'esperimento
I trasmettitori hanno prodotto tutte le frequenze in un particolare ambito modificando ogni pochi minuti le frequenze emesse mentre gli operatori saggiavano la risposta sui sensori.
La ricerca ha avuto anche momenti drammatici per il vento, pioggia, “luci rosse” ed elicotteri in esplorazione, ma ha posto dei punti fermi nella localizzazione della fonte del segnale all’interno della Piramide del Sole, la sua potenza e le sue caratteristiche.
Fig. 13 - Anche nei tunnel di Ravne sono stati posti dei sensori connessi alla rete nella baracca posta al di fuori del tunnel
Le apparecchiature poste sulla piramide sono state custodite dall'occhio vigile del nuovo archeologo della Fondazione, Riccardo Brett, che ha dormito in una tenda posta al riparo della fortezza.
Fig.14 - L'archeologo Riccardo Brett
Sono stati raccolti 30 Terabyte di dati che verranno analizzati in tre laboratori diversi a Vienna, Zagabria e Belgrado per una perfetta conferma dei risultati. L’analisi completa dei dati richiederà dai 3 ai 6 mesi.
Fig.15 - Slobodan Mizdrak a sinistra e Riccardo Brett a destra
Un ringraziamento sincero a tutti i ricercatori che hanno partecipato a questo straordinario avvenimento con attenzione e passione ed alla Fondazione Bosniaca della Piramide del Sole ed a Semir Osmanagić per il sostegno. Grazie in particolare da tutto il gruppo SBRG al ricercatore Slobodan Mizdrak che ha ideato questo progetto di aprile 2012 e lo ha condotto con maestria.
Paolo Debertolis – 12 maggio 2012